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SCUOLA: UDS, CON GELMINI E’ ROTTURA. NON RITIRERA’ DECRETO

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 ASCA) – Roma, 24 ott – Le prove di dialogo tra gli studenti e il ministro dell’Istruzione Gelmini sono gia’ fallite. La prima delegazione che alle 13,30 e’ salita al dicastero di Viale Trastevere per incontrare la Gelmini ha infatti riscontrato la volonta’ del ministro ”ad andare avanti con l’approvazione del decreto legge 137 sulla scuola e il 133 sull’universita”’. A parlare e’ Roberto Iovino dell’Unione degli studenti che ha incontrato il ministro insieme ai rappresentanti dell’Unione degli universitari e della Rete degli studenti.

”Abbiamo consegnato al ministro la nostra lettera invitando a prendere atto del processo di mobilitazione ampio, plurale e democratico e a bloccare immediatamente i provvedimenti su scuola e universita’. Lei ci ha detto che andra’ avanti e questo e’ sinonimo di un totale scollamento tra le richieste del mondo studentesco e i provvedimenti che a colpi di decreto e senza alcun confronto sta portando avanti questo governo”. Nell’incontro a viale Trastevere oltre alla Gelmini e alla delegazione degli studenti era presente l’esponente del Pdl, Valentina Aprea. Nell’incontro, durato pochi minuti, il ministro ha anche illustrato agli studenti ”l’intenzione di ridiscutere il monte ore e gli indirizzi scolastici”. Un punto su cui gli studenti hanno opposto il loro no.

”Sulla scuola non ci deve essere nessun taglio ne’ in termini di risorse economiche ne’ umane”. La Gelmini ha preso atto della posizione delle associazioni e ha dato appuntamento al 5 novembre, data in cui e’ previsto il Forum delle associazioni studentesche. Nel frattempo, fuori alla sede del ministero si sono raggruppati gli studenti del Liceo Russell di Roma che promettono ”barricate e rivoluzione contro il ministro della d-istruzione”.

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