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D’Alema a Brunetta: ”Energumeno tascabile”. Il ministro: ”Razzista”

1969

L’esponente Pd: ”Dall’esecutivo una virulenta campagna contro tutto ciò che è pubblico”

L’ex ministro degli Esteri criticando i ”tagli del governo ai fondi per i disabili” ha definito così il titolare della Funzione pubblica che replica a distanza: ”La mancanza di potere gli ha fatto perdere la testa”

Roma, 21 ott. – (Adnkronos) – Un “energumeno tascabile”. Così Massimo D’Alema (nella foto), definisce il ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta.

E lo fa criticando la “virulenta campagna contro tutto ciò che è pubblico(del governo, ndr), una campagna qualunquista che rischia di danneggiare i beni pubblici essenziali”. Esempio tra tutti, ricorda D’Alema i tagli ai fondi per i disabili: “Abbiamo protestato in aula e ci ha risposto l’energumeno tascabile”, dice l’ex ministro degli Esteri riferendosi, appunto, a Brunetta.

Una frase che, arrivata alle orecchie dell’interessato, non è stata particolarmente gradita: “Alle volgarità razziste del deputato D’Alema non replico”, dice il ministro che poi rincara: ” Evidentemente la mancanza di potere gli ha fatto perdere la testa”.

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