Da lasiciliaweb: Intervenuto a Saint-Vincent a una tavolta rotonda sulle riforme istituzionali, il ministro della Semplificazione normativa ha dovuto condividere a malincuore le scelte del governo: “Sono cose che non devono più accadere”
SAINT-VINCENT (AOSTA) – “Come esponente di Bergamo e della Lega Nord, ho sofferto moltissimo quando sono state mandate le risorse a Roma e a Catania, ma altrettanto responsabilmente non avremmo potuto fare diversamente perché il contrario sarebbe costato ancora di più”. Lo ha detto il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, intervenendo a Saint-Vincent alla tavola rotonda sulle riforme istituzionali, organizzata dalla Fondazione “Donat-Cattin”.
“Ho potuto digerire questo stanziamento – ha aggiunto il ministro Calderoli – perché per la prima volta il Sud paga con i suoi soldi e queste risorse sono andate a risolvere il ticket sanitario ed il problema di una parte dell’Ici sulla prima casa”.
Riferendosi agli attacchi degli amministratori lombardi sui soldi destinati a Roma e Catania, Calderoli ha precisato: “Non sono soldi rubati a qualcuno, ma sono cose che non devono più accadere”
19/10/2008