17 ottobre 2008 – Prof. Bartolo Pavone Segr. Naz. FEd. Scuola SI-CEL
A seguito del DL 154/08 art 3, nella provincia di Messina, sono a rischio ben 52 istituti con meno di 500 alunni.
Il governo ha dato direttive ben precise. Entro il 30/11/08, le regioni insieme agli enti locali, dovranno stilare un calendario di incontri per preparare un piano di dimensionamento nel rispetto di quanto stabilito dal DL 154/08. Tutto questo lavoro dovra’ essere completato entro il 31/12/08. In caso di mancato assolvimento di tale procedura,il governo provvedera’a nominare un commissario ad acta, per definire il tutto.
Bisogna pero’ chiarire una cosa fondamentale: questo piano colpira’ gli uffici di presidenza e i dirigenti dei servizi amministrativi.
Cio’ non toglie che sono a rischio anche tutte quelle scuole di servizio con meno di 50 alunni, si prevede la chiusura, mentre tutte quelle con meno di 100 alunni verranno considerate scuole precarie. Non verranno risparmiate neanche gli istituti presenti nelle piccole isole, e nelle zone di montagna, in quanto i numeri di alunni presenti nel territorio non sono sufficienti per mantenere la propria autonomia.
Per es: nel comune di malfa, l’ istituto comprensivo ” Isola di Salina” pare non abbia i numeri minimi previsti dalla deroga, e rischia di essere accorpato con un istituto o istituti presenti nel Comune di Lipari.
Amici sindacalisti,quando pensate di iniziare una fase di incontri con le istituzioni preposte, per cercare di trovare insieme soluzioni adeguate, al fine di rendere questo piano meno pesante da digerire?
La mia struttura ha cominciato a denunciare questi probabili tagli, nei tempi giusti, mi auguro di ricevere collaborazione fattiva da tutti. Da orizzonte scuola
