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Repubblica: “Con le norme taglia-precari il ministro Brunetta non sarebbe professore”

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Rassegna Nazionale  Lo ha denunciato nel suo intervento alla Camera il deputato del Pd componente della commissione Cultura, Giovanni Bachelet

 

ROMA – «Con le norme “ammazza precari” il ministro Brunetta non sarebbe diventato professore». Lo ha denunciato nel suo intervento alla Camera il deputato del Pd componente della commissione Cultura, Giovanni Bachelet, che aggiunge: «Brunetta dovrebbe sapere più di altri che fermare simultaneamente i concorsi e la stabilizzazione di molti ricercatori negli enti di ricerca sarebbe una catastrofe. D´altronde, proprio lui, è diventato professore associato con i concorsi del 1981, quei concorsi anche detti “grande sanatoria”, con i quali tutti quelli che a vario titolo erano precari nelle Università sono stati accettati come professori con un concorso riservato». «Quello che più critichiamo – prosegue Bachelet – è che il governo con la finanziaria blocca il turnover dell´Università ed impedisce nuovi concorsi e con l´emendamento “ammazza precari” ferma le stabilizzazioni».

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