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Future assunzioni. Limiti territoriali

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15 ottobre 2008 – dp
Per le assunzioni varrà come titolo preferenziale la residenza.Da orizzontescuola.it: Questa è la meritocrazia promessa da Brunetta e dalla Gelmini. Dopo aver sfruttato per 150 anni le risorse naturali, il territorio, gli uomini e le intelligenze del sud e delle isole per lo sviluppo dell'”operoso” nord, lo Stato italiano vuole chiudere le trincee e relegare i lavoratori “terroni” in una riserva indiana. Effetto crisi? Non c’è più posto per tutti, prima i residenti.Più volte ci siamo chiesti preoccupati, in passati articoli, quale sarà il principio di meritocrazia che questo Governo, ed in particolare la Gelmini, intendo elaborare. Un principio tanto strombazzato ed ancora tanto oscuro. Eppure qualche notizia trapela dalle camere del potere, per vedere trasformare la meritocrazia in principio di territorialità leghista, come quando i cani segnano il territorio. Il tutto nell’Europa della libera circolazione delle merci e degli uomini.

 

 

Di queste norme si sta parlando nella Commissione lavoro dove i leghisti hanno fatto votare un provvedimento che recita “Per la formazione delle graduatorie di cui al primo periodo, a parità di punteggio, costituisce titolo preferenziale la residenza nelle regioni per i posti ivi banditi”.

Via ogni principio di vera meritocrazia, se non vogliamo considerare tale il merito di essere nati in una regione specifica. In un subemendamento leggiamo che “I bandi stabiliscono che nella formazione delle graduatorie non si tenga conto del punteggio del titolo di studio”

Una norma che potrebbe essere applicata anche alle assunzioni nella scuola, se non ne sarà prevista l’espressa esclusione.

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