Andrea Piraino, segretario dell’Anci Sicilia, a fronte dei tagli della finanziari ai Comuni per 104 mln di euro fa presente che: “I tagli ai Comuni, previsti dalla finanziaria regionale presentata dal governo all’Assemblea, non sono accettabili. Almeno per due ragioni: primo, perchè essendo immediatamente applicabili non sono eguali a quelli, differiti nell’applicazione, previsti per gli assessorati e, poi, perchè i Comuni hanno già subito la decurtazione dell’Ici e si trovano in un equilibrio precario”. Della dotazione dello scorso anno, pari a 913 milioni di euro, sono stati decurtati ben 104 milioni, pari all’11,5%. “Con un simile taglio i Comuni a differenza della Regione andranno sicuramente al dissesto anche se avranno rispettato il Patto di stabilità ed ogni altro vincolo imposto dalle più recenti normative” conclude Piraino.