A fare il ‘fannullone’ proprio non ci sta e così il centralinista cieco della motorizzazione di Treviso lancia il suo Sos al ministro Renato Brunetta. L’uomo non accetta di fatto di percepire una paga di 1.200 euro come centralinista per non fare assolutamente nulla, visto che il suo ‘strumento di lavoro’ è rotto da sei mesi.
Capita nel ricco nord est che Massimo Vettoretti, 29 anni, assunto un anno fa – come lui stesso racconta al Corriere del Veneto – timbri da sei mesi il suo cartellino ad inizio lavoro e poi, anziché svolgere le sue mansioni di fatto non faccia niente. “Nessuno – ha detto – ha più riparato il centralino e farlo non è conveniente. Né servirebbe uno nuovo che costa sui 13 mila euro”.
