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Azzerati vertici provinciali di Confindustria Catania

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probiviri nazionali hanno adottato la decisione per “violazione dello statuto”. Decaduto il presidente Scaccia. L’attività, in attesa del rinnovo delle cariche, sarà retta da un delegato, Ennio Virlinzi

CATANIA – I vertici di Confindustria Catania sono stati ‘azzerati’ dai probiviri nazionali. L’attività, in
attesa del rinnovo delle cariche sarà retta da un delegato, Ennio Virlinzi. Lo rende noto la stessa associazione etnea.

Secondo quanto si è appreso la decisione è stata adottata per “violazione dello statuto” e la riunione dei probiviri fa seguito a “diverse segnalazioni reiterate nel tempo”.

L’ultima sarebbe la mancata partecipazione di Confindustria Catania al voto per l’elezione del presidente regionale, che si è poi conclusa con la riconferma di Ivan Lo Bello. Quest’ultimo non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

“Con provvedimento immediatamente esecutivo dei Probiviri confederali per le funzioni di vigilanza generale – si legge nel comunicato di Confindustria Catania – è stata dichiarata la decadenza da tutte le cariche ricoperte del presidente Fabio Scaccia e dei vicepresidenti elettivi”.

“Alla guida di Confindustria Catania, fino al rinnovo delle cariche – conclude la nota – è stato nominato, quale delegato organizzativo confederale, il cavaliere del lavoro Ennio Virlinzi, già presidente dell’associazione dal 1992 al 1997”.

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