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Guerra di cifre al Comune di Catania

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Catania: il senatore Enzo Bianco e i sette consiglieri del Pd hanno presentato un’interrogazione al sindaco Stancanelli “sulla spesa sostenuta dall’amministrazione per il conferimento dell’incarico di direttore generale a Maurizio Lanza e sulla spesa per la nomina di consulenti”. La replica: “Guadagno come quando ero all’Asl”

 

CATANIA – Il senatore Enzo Bianco e i sette consiglieri comunali del Pd al Comune di Catania hanno presentato un’interrogazione al sindaco Raffaele Stancanelli “sulla spesa sostenuta dall’amministrazione comunale per il conferimento dell’incarico di direttore generale del Comune a Maurizio Lanza e sulla spesa per la nomina di consulenti”. 

“Apprendiamo dai giornali che a Lanza, dal 1 ottobre 2008 – si legge nell’atto ispettivo – è stato attribuito un compenso lordo per il trimestre ottobre-novembre-dicembre pari a 66 mila 855 euro, e che l’attuale amministrazione dal luglio scorso avrebbe conferito incarichi esterni per dirigenti, consulenti ed esperti del sindaco il cui costo lordo, calcolato su base annua supera i 750 mila euro”.

“Se queste cifre fossero confermate – si legge nell’interrogazione del Pd – è chiaro che una delle prime promesse fatta dal sindaco, il contenimento della spesa e in particolar modo di quella relativa alle consulenze esterne, sarebbe già stata disattesa, rivelando piuttosto una continuità con la precedente amministrazione, da cui faticosamente l’attuale maggioranza cerca invece di prendere le distanze”.

Ma il diretto interessato, Maurizio Lanza, precisa: “La retribuzione da me percepita in qualità di direttore generale del Comune di Catania è uguale a quella contrattualmente riconosciutami sino al 30 settembre scorso quale direttore amministrativo della Ausl 3, Azienda dalle quale provengo: 12.697,07 euro lorde mensili”.

Il neo direttore generale del Comune di Catania sottolinea che “pertanto non corrispondono al vero” le indiscrezioni di stampa secondo quali “compresa la retribuzione di risultato nella misura del 20% annuo, sulla base degli obiettivi assegnati personalmente dal sindaco, guadagnerebbe 16.293 euro al mese”.

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