«Queste politiche scolastiche sono evidentemente gestite da finalità economiche, per risparmiare: ma questo avverrà sulle spalle delle famiglie, sulla pelle degli alunni e sulla credibilità della scuola pubblica. Noi non ci stiamo». Così Andrea Canevaro e Dario Ianes, due tra i principali personaggi che hanno fatto la storia dell’integrazione scolastica in Italia in questi ultimi trent’anni, lasciano l’Osservatorio sull’Integrazione del ministero della Pubblica istruzione. Ecco il testo integrale della lettera.
L’Osservatorio aveva parere consultivo e propositivo su tutte le questioni inerenti all’integrazione dei bambini diversamente abili e negli anni scorsi aveva portato avanti numerosi progetti che hanno contribuito a fare dell’Italia uno dei paesi più avanzati in questo campo.
Un duro colpo al ministro Gelmini e alla sua politica. Canevaro, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, e Ianes, docente di Pedagogia e didattica speciale all’Università di Bolzano, sono due dei massimi esperti in Italia in tema di integrazione scolastica. Le loro dimissioni sono uno schiaffo in faccia al ministro che continua ad assicurare che le attività di sostegno ai bambini non verranno toccate dai tagli.
Nei giorni scorsi la stessa Gelmini aveva fatto comunque una dichiarazione alquanto equivoca che lasciava capire un cambiamento di rotta. Il mio impegno è indirizzato ad ascoltare le esigenze, le criticità, le proposte delle famiglie e di tutte quelle realtà associative che si occupano di disabilità al fine di individuare insieme anche percorsi formativi più adeguati al bisogno con la necessaria flessibilità, superando le rigidità che non sono coerenti con l’azione educativa».
Nella lettera di dimissioni Canevaro e Ianes confermano comunque il loro «continuo impegno per migliorare la Qualità dell’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali».