(Ansa) Trieste, 29 settembre.
Sciopero unitario della scuola: lo chiede la Gilda degli Insegnanti. «La categoria – ha detto oggi in un’assemblea a Trieste il segretario nazionale Rino Di Meglio – non si deve dividere. Facciamo un appello alle altre sigle sindacali per fissare assieme la data dello sciopero nazionale».
Di Meglio ha illustrato a un’assemblea d’insegnanti gli effetti delle decisioni che il Governo sta assumendo sulla scuola. «In tre anni – ha spiegato – 87.341 insegnanti e 46mila lavoratori Ata saranno mandati a casa. A questi si aggiungeranno altri tagli per il decreto sul maestro unico».
«I licenziamenti saranno un grosso problema sociale – ha aggiunto Di Meglio – oltre al fatto che le scuole saranno trasformate in un parcheggio e la qualità didattica si abbasserà».
A fronte di questa «situazione – a suo parere – inaccettabile», la Gilda punta a uno «sciopero unitario. Non abbiamo stabilito la data – ha spiegato Di Meglio – perché vorremmo stabilirla insieme alle altre sigle». Di Meglio ha anche annunciato la presentazione di un ricorso sulla costituzionalità del decreto del ministro Brunetta sulle assenze per malattia.