Aidone. Si spera in una riapertura, quanto prima, della Ss 288 che da Aidone conduce a Catania. La statale è stata chiusa poco prima della galleria, all’imbocco del bivio di Raddusa, e gli autoveicoli vengono attualmente deviati per Raddusa, verso la Sp 182, peraltro riaperta al transito da appena 15 giorni. Tale percorso consente nuovamente di immettersi lungo la Ss 288, poco dopo la diga. Strada parecchio transitata, la Ss 288, da sempre è stata interessata, in particolar modo, all’altezza della galleria, da numerose frane, che grandi disagi hanno provocato ai tanti pendolari che ogni mattina percorrono quel tratto. Proprio per le annose problematiche della Ss 288, una strada, che interessa, oltre che il comune di Aidone, anche quello di Raddusa, Ramacca e Castel di Iudica, nel febbraio dello scorso anno, ad Aidone, su iniziativa dell’allora presidente del consiglio comunale Pino Di Franco, si tenne un consiglio comunale interforze tra i presidenti dei civici consessi dei suddetti comuni, che portò alla stesura di un documento unitario. Documento dove non solo si evidenziarono le gravi problematiche di queste strada, con un bacino d’utenza di oltre 50 mila persone, e con un impressionante numero di incidenti stradali e di vittime, ma soprattutto gli aspetti relativi alla pericolosità e alle risapute carenze di manutenzione in cui versa. Una rete viaria che è importante anche dal punto di vista dello sviluppo economico e turistico per questi centri.
ARP