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CONTRATTI: EPIFANI, NON FIRMIAMO A PRESCINDERE

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CERNOBBIO (COMO)  – “Non firmiamo un accordo a prescindere, firmeremo soltanto se ci saranno le condizioni che rispondono alle richieste del sindacato”. E’ quanto ha detto il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, al workshop Ambrosetti di Cernobbio dopo un incontro con il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

Secondo Epifani “c’é una trattativa in corso su questioni serie che va fatta seriamente rispettando le opinioni di tutti”. Il leader sindacale ha poi aggiunto che “i salari debbono dipendere da tre condizioni: tenuta dell’inflazione, qualità della prestazione e produttività, se si rispetta una sola di queste condizioni si creano problemi, va ricercato un punto di equilibrio”.

MANCA CHIAREZZA SU ESUBERI 
– Secondo il leader della Cgil Guglielmo Epifani non c’é ancora chiarezza sugli esuberi in Alitalia. “Ci sono delle cose da vedere sul piano industriale e sugli esuberi – ha risposto Epifani a chi gli riportava le parole dell’amministratore delegato di IntesaSanPaolo Corrado Passera, che parlava ieri di trattativa ben avviata – la cosa più strana di tutte, sono gli esuberi: si va da 3.000 a 7.000”. “Sono 3.000 o 7.000?” si è chiesto infine Epifani.

Secondo il segretario generale della Cgil, poi, occorre che “sia equilibrato il rapporto tra quanto il salvataggio di Alitalia costa ai cittadini, il piano di rilancio e la difesa dell’occupazione”, In caso contrario si dà troppo vantaggio ai privati e poco al sistema della collettività e non si lavora davvero per salvare Alitalia”.

 

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