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Contratto: Decreto Brunetta: attacco alla libertà sindacale

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29 agosto 2008 – del prof. BARTOLO DANZI – Segretario Provinciale e Regionale della UNAMS-scuola (Federazione nazionale Gilda UNAMS) per la PUGLIA
Non si può non considerare che le ultime “novità” volute dal Ministro Brunetta nel suo D.L. 112 possono essere considerate senza ombra di dubbio un attacco alla libertà sindacale. Infatti è assolutamente impensabile derogare in pejus rispetto ad un CCNL comparto scuola sottoscritto tra le parti (pubblica e sindacale nel novembre 2007 ) valevole per il 2006/09. L’istituto della malattia è infatti disciplinato nella gestione del rapporto di lavoro dal CCNL vigente di comparto che non prevede alcune decurtazioni stipendiali per chi si ammala od usufruisce di permessi retribuiti.

Altresì, prevede nello specifico per il personale della scuola diverse fasce orarie di reperibilità entro cui il dipendente scolastico deve farsi trovare a casa per il controllo medico-fiscale. Le peggiorative condizioni unilateralmente imposte da Brunetta(senza passare dal tavolo delle trattative nazionali) sono dunque irrispettose dei diritti dei lavoratori e con loro dei sindacati che li rappresentano, in quanto modificano(non si comprende su quali basi giuridiche) in maniera del tutto unilaterale un contratto di natura privatistica, su cui è fuor di dubbio che l’ Amministrazione o la politica non ha alcun potere autoritativo( se non solo quello di indirizzo) nel rapporto d’impiego contrattualizzato. Vi è dunque da attendere i pronunciamenti di quanti intenderanno tutelarsi presso la Magistratura del lavoro rispetto ad una politica aggressiva che sconvolge lo stato di diritto e i valori costituzionali, minando seriamente la serenità lavorativa dei dipendenti pubblici della scuola e non solo. Da orizzontescuola

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