Roma, 21 ago. – (Adnkronos) – ”La politica degli annunci e’ il forte di questo governo, talvolta meno i fatti. Credo che Brunetta debba rispondere innanzi tutto a questa domanda: e’ stata giusta la lotta a chi fa il furbo nella pubblica amministrazione, ma chi ha sempre fatto sempre il proprio dovere perche’ non viene mai difeso e considerato anche per quello che fa?”. E’ il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, in una intervista al Tg1, a rivolgere questo interrogativo al ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta . ”C’e’ da rinnovare i contratti, anche con criteri nuovi, sapendo -osserva Epifani- che le cifre di cui parla il governo sono: 8 euro per quest anno e 60 per l’anno prossimo e tutti e due lordi”. Quanto alla battaglia contro l’assenteismo promossa dal governo, “io dico -afferma Epifani- che bisogna colpire chi non lavora, chi fa il furbo, chi fa il fannullone e rispettare chi fa pienamente il proprio dovere. Il governo fa di tutta l’erba un fascio”. Il leader della Cgil spiega poi di non aver parlato di ”autunno caldo ma di un autunno pieno di problemi: innanzi tutto -sottolinea – i problemi che riguardano le pe’ersone che perdono il posto di lavoro. Se il governo invece di fare una finanziaria che aiuti lo sviluppo fa una finanziaria che deprime lo sviluppo e crea problemi ulteriori a quelli che derivano dalla situazione internazionale e’ chiaro che non ci siamo”, conclude.
(Sec/Ct/Adnkronos)
