ASCA) – Roma, 22 ago – ”Io penso che in questa Legislatura si possa lavorare insieme, maggioranza ed opposizione, per prendere il meglio delle due grandi riforme varate dal centrodestra e dal centrosinistra negli ultimi anni, in maniera tale da giungere ad una loro armonizzazione che vada a tutto vantaggio del nostro ordinamento scolastico”.
L’auspicio e’ di Valentina Aprea, Presidente della Commissione Cultura della Camera e grande esperta di problemi della scuola.
In una conversazione con l’Asca, l’esponente del Pdl commenta poi positivamente la lettera del Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, comparsa oggi sul ‘Corriere della Sera’, confermando che anche a suo avviso occorre ”spazzare via dalla scuola tutto quello che vi e’ rimasto di ideologico” e che, nel corso degli anni, aveva visto ”la supremazia dei ‘saperi’ sul ‘sapere’, con tutte le conseguenti ripercussioni negative che si sono avute sulla societa’ italiana”.
Ad avviso della Aprea, comunque, ”il lavoro che va fatto e’ sostanzialmente quello di attuare i principi fondamentali contenuti nella riforma Moratti (alla quale lei stessa, allora sottosegretario, lavoro’ con riconosciuto impegno, ndr), intervenendo in particolare sulla frammentazione delle discipline e sul consolidamento della valutazione sia interna che esterna. E’ necessario poi – aggiunge – rafforzare l’autonomia scolastica passando anche da una riqualificazione del personale docente”.
Nell’immediato, il Presidente Aprea conferma infine che ”il primo punto all’ordine del giorno dei lavori della Commissione Cultura, dopo la pausa estiva, sara’ la valutazione del ‘Piano Gelmini’, in attuazione della Legge finanziaria. Seguito poi – aggiunge – dal dibattito sulla riforma della ‘governance’ della scuola, la formazione ed il reclutamento dei docenti”. Argomenti sui quali e’ depositata alla Camera anche una proposta di legge che vede lei stessa come prima firmataria.