28 luglio 2008 – Ufficio Stampa Senato
Dichiarazione del senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione
“Probabilmente Berlusconi tra i suoi elettori non annovera insegnanti, presidi, rettori, studenti, ricercatori, considerato che dichiara di aver mantenuto tutte le promesse fatte agli elettori. Non credo che le valutazioni fortemente negative espresse in questi giorni dal mondo accademico siano il riflesso di entusiasmi per quanto fatto finora dal Governo. Basterebbe riprendere quanto detto dal Presidente della Conferenza dei Rettori in audizione al Senato – lo Stato si sta disimpegnando dall?università- “.
Lo dichiara il senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione istruzione, che aggiunge: “Francamente non comprendiamo di cosa gli italiani dovrebbero gioire: le cosiddette “missioni” mantenute dal Governo e dalla sua maggioranza non prevedono nulla di positivo per la scuola, per la ricerca, per la sanità, e ancora meno per le famiglie”.
Rusconi conclude: “E’ vero soltanto che le decisioni del Governo sono state prese senza l’apporto dell’opposizione. Questo perché si va avanti, ormai da mesi, a colpi di fiducia in Parlamento e perché è impossibile trovare convergenze su priorità che non riguardano gli interessi del Paese ma solo gli interessi del premier”.