Si è svolto nel pomeriggio di oggi 14 luglio 2008 l’incontro all’Aran per dare avvio alla fase contrattuale del biennio 2008-2009 per i lavoratori pubblici dipendenti dai Ministeri. Netto il giudizio negativo della CGIL e delle altre Organizzazioni Sindacali confederali. 4-07-2008 | Sindacato FLC
Come preannunciato l’Aran ha convocato nella giornata di oggi le Organizzazioni Sindacali confederali e delle categorie interessate (per la FLC i comparti dell’area non dirigenziale coinvolti sono la Scuola e l’Afam) per avviare formalmente la fase contrattuale per il biennio 2008-2009.
L’incontro è stato preceduto da una riunione unitaria tra le Confederazioni e le categorie dei lavoratori pubblici. La proposta che l’Aran ha presentato al tavolo su mandato del Governo è quella di coprire gli incrementi retribuiti per il 2008 con le risorse previste dalla Finanziaria dell’ultimo Governo Prodi e cioè la solo Indennità di Vacanza Contrattuale (circa 8 €) ed il 2009 con le risorse previste dal DL 112 e cioè 2.740 milioni di euro pari a 77 euro lordi mensili a regime.
Netto il giudizio negativo da parte di tutte le Organizzazioni Sindacali.
Per la CGIL è intervenuto Michele Gentile sollevando innanzitutto problemi di metodo e rilevando l’irritualità della convocazione.
In primo luogo perché vi sono ancora contratti aperti che riguardano il primo biennio economico (l’Afam per i nostri comparti interessati alla riunione di oggi). In secondo luogo perché non si affronta il tema del rinnovo contrattuale anche dei comparti non ministeriali, come ad esempio l’Università e la Ricerca (che peraltro non hanno ancora rinnovato il primo biennio).
Nel merito il giudizio è netto e fortemente negativo in quanto la proposta rappresenta una vera provocazione a fronte dei tagli previsti nel DL 112 proprio sui fondi per la contrattazione oltre che sugli organici, in particolare della scuola. Di fatto un contratto “autofinanziato”.
Inoltre, permane un giudizio negativo circa l’individuazione dell’inflazione all’1,7% presa a riferimento per la proposta del Governo. E’ noto infatti che nel 2008 l’inflazione è già ora del 3,7% a cui andrebbe aggiunto il differenziale tra l’inflazione programmata e reale del primo biennio come previsto dall’accordo del 23 luglio 93.
Abbiamo quindi chiesto all’Aran di procedere ad una immediata verifica con il Governo perché su queste basi non è possibile procedere a nessuna trattativa contrattuale.
L’Aran si è impegnata a far presente al Ministro competente tutte le valutazioni di metodo e di merito avanzate dal Sindacato riservandosi solo dopo tale verifica una nuova convocazione.
Nella giornata di domani 15 luglio è previsto un comunicato unitario CGIL, CISL e UIL. Sempre nella giornata di domani, inoltre, si svolgerà un analogo incontro per le aree dirigenziali (per quanto riguarda la FLC esse riguardano la Dirigenza scolastica e la dirigenza Afam).
Roma, 14 luglio 2008