Due terzi dei dirigenti scolastici a casa?Tuttoscuola, 13 luglio 2008
Il 60% dei dirigenti scolastici, secondo il presidente nazionale dell’Andis, Gregorio Jannaccone, rischia di andare a riposo d’ufficio a causa di una norma prevista dal recente decreto legge sul fisco che, oltre a contenere indicazioni di razionalizzazione della spesa per l’istruzione (art. 64), contiene anche alcuni dispositivi (art. 72) che non consentirebbero più ai dipendenti pubblici, come capita ora, di avvalersi della facoltà di rimanere in servizio anche con 40 anni di servizio.
La permanenza in servizio sarebbe rimessa alla valutazione discrezionale dell’Amministrazione.
L’Andis lancia l’allarme per un rischioso “tutti a casa” che potrebbe decimare gli uffici di presidenza di moltissime scuole italiane che rimarrebbero privi di titolare, senza che vi sia la possibilità di nominare nuovi dirigenti scolastici.
L’Andis, nell’esprimere netta contrarietà alla eliminazione della facoltà di permanenza in servizio fino al 67° anno di età, anche oltre i 40 anni di servizio dei dirigenti, dichiara di confidare nel buon senso del Parlamento per modificare la norma.
In alternativa, visto che entro la fine di settembre dovranno essere definiti i criteri applicativi della disposizione, potrebbe essere la stessa amministrazione a procedere con cautela nella applicazione della norma, nel caso venisse definitivamente confermata in sede di conversione del decreto legge.
L’età dei dirigenti scolastici italiani – registrata all’inizio dell’anno scolastico 2007/08 – era mediamente di 57 anni; un terzo di loro era sopra i 60 anni di età. Ed è passato un anno.
da aetnanet