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Immissioni in ruolo docenti e ATA: il MIUR ostaggio del Ministero dell’economia

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  Scuola  A cose fatte, l’Amministrazione ha informato le organizzazioni sindacali dei criteri sulla ripartizione dei contingenti.  

Il Ministero dell’istruzione, dopo aver subito passivamente il taglio delle immissioni in ruolo previste per il 2008/09, persevera in scelte solo contabili e che non tengono in alcun conto la funzionalità delle scuole e le aspettative del personale precario che da anni garantisce il servizio scolastico pubblico.
Nell’incontro di ieri, le organizzazioni sindacali sono state informate delle modalità di ripartizione dei contingenti (25.000 posti per i docenti e 7.000 per gli ATA) per le assunzioni in ruolo che erano già state definite e illustrate ai Direttori Regionali il giorno precedente.
Si tratta di un comportamento che dimostra ancora una volta la volontà di questo Governo di negarsi al confronto e di non tenere in alcun conto le reali esigenze dei lavoratori e delle scuole.

Come già ipotizzato nell’incontro precedente, i criteri di ripartizione e le modalità di recupero dei posti assegnati a personale già di ruolo, sono stati definiti con una logica ragionieristica adducendo ipotetici cambiamenti a partire dal 2009/10 derivanti dal Decreto Legge 112/08 e dall’applicazione a regime della riforma Moratti per la scuola media di cui avevamo chiesto l’abrogazione.

Partendo dall’ipotesi dei futuri tagli l’amministrazione ha posto forti vincoli rispetto alla saturazione dei posti disponibili e pertanto ha stabilito:

  1. che non si facciano le assunzioni sul posto singolo dei docenti (modalità che negli anni scorsi aveva garantito l’assunzione anche ai precari che lavoravano su classi di concorso a bassa diffusione territoriale);
  2. che le assunzioni per italiano ed educazione tecnica alle medie siano in numero fortemente ridotto rispetto alle altre classi di concorso;
  3. che nel caso di assunzione di personale già di ruolo la restituzione del posto avvenga sul posto di partenza e non su quello di arrivo ribaltando la scelta che lo scorso anno aveva garantito l’effettiva assunzione dei precari occupati su quei posti;

Nel merito, pur non essendo ancora disponibile un quadro analitico delle assunzioni previste, ci sono state fornite le seguenti informazioni:

Docenti

Il contingente sarà generalmente del 48% dei posti disponibili, salvo per la scuola media dove è prevista una percentuale di circa il 24% per A043 e del 16% per A033. I posti non assegnati a tali classi di concorso saranno così ripartiti: il 100% dei posti vacanti per le assunzioni nelle lingue delle medie diverse dall’inglese, il 58% di assunzione su inglese alle medie. I restanti posti non assegnati (circa 2000) saranno aggiunti al contingente del sostegno per il quale si prevede la copertura di circa il 70% dei posti vacanti.
Non saranno assegnati a ruolo i posti singoli.
La restituzione dei posti assegnati a personale già di ruolo avverrà sulla classe di concorso/profilo di partenza con la possibilità di compensare anche su province diverse.

ATA

Per le assunzioni dei DSGA sono disponibili circa 1330 posti: saranno accantonati 523 posti destinati al concorso ordinario, derivanti dai mancati accantonamenti degli anni precedenti, e saranno assegnati a ruolo 300 posti. I rimanenti posti (circa 500) restano disponibili per il corso/concorso. Per le supplenze, gli incarichi art. 47, e le utilizzazioni saranno quindi disponibili circa 1000 posti.
Per gli altri profili sarà applicata una percentuale di assunzioni dell’8% salvaguardando i profili unici (cuochi, infermieri e guardarobieri).
Anche per gli ATA la restituzione dei posti avverrà sul posto di partenza. Un parziale recupero per gli assistenti amministrativi e tecnici sarà previsto nel caso non siano assegnabili i posti da DSGA per mancanza di aspiranti.

Come FLC Cgil abbiamo ribadito con forza la nostra assoluta contrarietà alle soluzioni prospettate.

Ci è stato anche consegnato il quadro delle disponibilità per il personale docente ed educativo mentre per il personale ATA e per l’effettiva ripartizione dei contingenti per provincia e classe di concorso/profilo i prospetti saranno disponibili a breve.

Roma, 10 luglio 2008

 

 

 

 

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