Nuovo regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici. di R.P. La Tecnica della Scuola, 27.6.2008.
Lo ha approvato il Consiglio dei Ministri nella seduta del 27 giugno. Il concorso sarà uno solo per tutti gli ordini di scuole. I vincitori dovranno seguire un corso di formazione e svolgere un tirocinio di 3 mesi presso una scuola. Intanto il MEF autorizza l’assunzione di quasi 800 dirigenti a partire da settembre.
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 27 giugno è stato approvato il nuovo Regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
Il testo non è ancora noto nella sua versione completa e ufficiale ma un comunicato stampa del Ministero ne anticipa i contenuti essenziali.
Il provvedimento dovrebbe privilegiare, a differenza delle vecchie modalità, il merito rispetto all’anzianità di servizio.
Per partecipare al concorso bisognerà aver maturato almeno 5 anni di servizio di ruolo; ovviamente sarà indispensabile aver conseguito una laurea e – per accedere alle prove concorsuali – bisognerà superare una preselezione di carattere culturale e professionale.
Il concorso sarà unico per tutti gli ordini di scuola e si svolgerà a livello regionale.
Le prove saranno 3 ( 2 scritti e un orale), seguite dalla valutazione dei titoli.
I candidati che dimostreranno di aver frequentato corsi di specializzazione o master relativi alla funzione dirigenziale avranno diritto ad un punteggio maggiorato.
L’aspetto più innovativo riguarda però il dopo-concorso: i vincitori – infatti – prima di ottenere l’incarico dirigenziale dovranno affrontare un periodo di formazione sotto la supervisione di un Istituto universitario e un tirocinio professionale di almeno tre mesi in una scuola.
Il primo bando di concorso con le nuove regole verrà pubblicato solo dopo che saranno nominati i candidati idonei dei precedenti concorsi.
E, a questo proposito, va segnalato che proprio in queste ore il Ministero dell’Economia ha fatto sapere che il decreto che autorizza l’assunzione di 794 dirigenti scolastici a partire dal prossimo 1° settembre è ormai alla firma della Ragioneria Generale dello Stato.
“Con il nuovo Regolamento – dichiara il ministro Mariastella Gelmini – si punta a valorizzare il merito e la preparazione professionale dei candidati, e a semplificare e ad accorciare i tempi del concorso”.