Sono tre, per il leader della Cgil, i problemi aperti e su cui il sindacato aspetta una risposta. Il primo è quello già sottolineato in questi giorni relativo al rapporto tra legge e contratto in materia normativa: “C’è un nuovo testo. Lo valuteremo ma non va alterato il rapporto che c’è oggi altrimenti il contratto nazionale si svuota”
La seconda questione investe il rapporto tra il piano industriale e il piano di tagli alla spesa messo a punto dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti. A tale riguardo, ‘il problema è quello che fa Tremonti, che sta pensando a tagli indiscriminati. Ci preoccupa il tema degli organici e dei precari’.
Infine, il tema dei contratti di lavoro ancora aperti: “Ci sono i contratti della ricerca e dell’università che ancora devono rinnovare il biennio 2006-2007, mentre per tutti gli altri resta ancora aperto il biennio in corso e questo implica, ora che ci si avvicina al Dpef e alla Finanziaria, che il governo metta a disposizione le necessarie risorse per la loro copertura”.
Roma, 4 giugno 2008