28 maggio 2008 – ANIEF
A un mese dall’insediamento del nuovo Governo, non vi è traccia delle nuove immissioni in ruolo.Si profila una grande nuova truffa di Stato per le migliaia di docenti che attendono l’agognata cattedra perché il piano triennale era legato alla copertura finanziaria che c’è stata ma che ora è scompara. Prima il taglio delle cattedre, poi i pochi pensionamenti ora i soldi.
Soltanto in una Paese dove i conti pubblici sono pellegrini e le spese di bilancio ascritte possono cambiare con una firma, può succedere che 50.000 docenti rimangono disoccupati con buona pace dei conti pubblici.
Ai tribunali, come sempre, l’ultima parola, perché di lavoro si tratta e di servizio pubblico.