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Sottoscritta all'ARAN nella serata del 28 maggio 2008 la sequenza contrattuale prevista all'articolo 62 del CCNL 29 novembre 2007 e riguardante il personale ATA

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Sequenza contrattuale personale ATA, sottoscritta l’ipotesi di intesa
28-05-2008 | Scuola
A conclusione di una lunga e complessa trattativa all’ARAN, nella serata del 28 maggio 2008 è stata sottoscritta l’ipotesi di intesa sulla sequenza contrattuale prevista dall’articolo 62 del CCNL 29 novembre 2007 riguardante il personale ATA.
La nostra valutazione

Sono stati acquisiti importanti risultati sulla valorizzazione retributiva e professionale del personale ATA, sull’indennità di direzione del Direttore dei servizi generali e amministrativi, sulle 35 ore, sui titoli di accesso ai vari profili.
Ora ci sono tutte le condizioni perché il Ministero della Pubblica Istruzione emani rapidamente il bando per le supplenze dalla terza fascia e le procedure per i corsi-concorsi.

Sequenza contrattuale e contratto 2006 – 2009

La trattativa relativa alla sequenza contrattuale aperta ormai da diverse settimane non ha avuto, né poteva avere, come oggetto una riscrittura a tutto tondo del CCNL, ma ha riguardato la definizione e la puntualizzazione di alcuni importanti argomenti la cui struttura portante era già stata delineata nel Contratto collettivo 2006 – 2009 sottoscritto il 29 novembre 2007.
Infatti, l’art. 62 del CCNL ha definito i temi da trattare stabilendo, nel contempo, i relativi finanziamenti. Di conseguenza la trattativa si è mossa nel solco già tracciato dal CCNL ed ampiamente discusso nelle tante assemblee di informazione e consultazione.
Attenzione, questo non significa che sia stato fatto un lavoro di routine. Infatti, l’importanza dei temi trattati e le novità introdotte sono tali da rappresentare una speranza concreta per il futuro del settore. Valorizzare al massimo le chance offerte dal CCNL per fare una buona sequenza ATA è stato un nostro preciso obiettivo condiviso con Cisl, Uil e Snals.

Temi ed obiettivi affidati dal contratto alla sequenza

a) posizioni economiche artt. 49 e 50:

  • rivalutazione del valore unitario delle posizione economiche
  • estensione della platea dei beneficiari

b) nuove posizioni economiche nell’Area B:

  • per attività lavorative complesse;
  • caratterizzate da autonomia operativa;
  • attribuite attraverso le procedure selettive di cui all’art. 48.

c) 35 ore:

  • riesame delle modalità di applicazione dell’art. 55.

d) profili professionali:

  • modifica della declaratoria.

e) DSGA:

  • modifiche dell’art. 56 (indennità di direzione e sostituzione del DSGA);
  • modifiche dell’art. 89 (accesso al fondo del DSGA).

f) titoli di studio:

  • raccordo tra i titoli di studio attualmente richiesti e quelli stabiliti dalla tabella del CCNL.
Risorse a disposizione della trattativa
  1. A decorrere dal 31.12.2007, le risorse derivanti dal contenimento della spesa del personale ATA, pari a 34 milioni di euro al lordo degli oneri riflessi;
  2. a decorrere dal 31.12.2007, le risorse corrispondenti allo 0,39% della massa salariale di tutto il personale ATA, stanziate dalla Legge finanziaria 2008 in base al Protocollo Governo – OO.SS. del 29 maggio 2007 (circa 28 milioni di euro);
  3. quota parte delle risorse già stanziate dall’art. 47 per finanziare gli incarichi specifici del personale ATA.
I principali contenuti sottoscritti con la sequenza contrattuale

Posizioni economiche ex art. 7 dei collaboratori scolastici, dal 1 settembre 2008:

  • passano da 24mila a 72mila (con un incremento di 48mila posizioni);
  • il compenso è stato portato dagli attuali 330 euro l’anno a 600 euro.

Posizioni economiche ex art. 7 dell’area B (amministrativi e tecnici), dal 1 settembre 2008:

  • passano da 16mila a 29mila (con un incremento di 13mila posizioni);
  • il compenso è stato portato dagli attuali 1000 euro l’anno a 1200 euro.

Posizioni economiche nell’ambito dell’area B (amministrativi e tecnici), dal 1 settembre 2008:

  • saranno attivate 12mila nuove posizioni economiche;
  • attribuite con procedure selettive;
  • accessibili a tutto il personale;
  • per la sostituzione del DSGA (area amministrativa) e per la collaborazione con l’ufficio tecnico (area tecnica);
  • compenso previsto pari a 1800 euro l’anno;
  • la ripartizione delle nuove posizioni tra i vari profili sarà definita con contrattazione integrativa presso il Ministero della Pubblica Istruzione.

Incarichi specifici, dal 1 settembre 2008:

  • rimarranno a disposizione delle scuole per il conferimento degli incarichi specifici il 56% delle risorse attualmente disponibili (53.237.118 rispetto a 95.514.526 euro);
  • le somme verranno assegnate alle scuole d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione.

Utilizzo risparmi risorse del FIS:

  • all’art. 2 c. 8 della sequenza si conferma la vigenza del comma 4 dell’art. 83 del CCNL 27 luglio 2003 in cui si affermava che le risorse del fondo non utilizzate vanno ad incrementare le risorse, sempre del fondo, dell’anno successivo. In questo modo si fa chiarezza rispetto a chi stava mettendo in dubbio (revisori tesoro) la disponibilità di queste risorse per la contrattazione di scuola e per il salario accessorio del personale, non avendo il CCNL 29 novembre 2007 riproposto il succitato comma.

DSGA, a decorrere dal 1 settembre 2008:

  • ridefinizione di tutti i parametri di attribuzione della parte variabile dell’indennità di direzione già a carico del Fondo di istituto (FIS);
  • accesso ad ulteriore salario aggiuntivo in presenza di altri finanziamenti rispetto alle risorse contrattuali del Fondo.

35 ore:

  • è stata estesa la possibilità di attribuzione dell’orario settimanale a 35 ore anche nelle scuole complesse e cioè articolate su più di tre plessi/sezioni associate.

Titoli di accesso ai vari profili:

  • sono stati meglio precisati i nuovi titoli di accesso;
  • in particolare, per i collaboratori scolastici: si è chiarito che occorre avere uno dei seguenti titoli: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità;
  • è fatta salva per tutti la validità dei titoli di studio in possesso al momento della sottoscrizione definitiva della sequenza, se già inseriti in graduatoria o se sono stati prestati almeno 30 giorni di servizio (anche non continuativi) nella scuola statale e nel profilo e/o area di laboratorio richiesta.
Dichiarazione a verbale

Le parti, ARAN e sindacati, hanno congiuntamente assunto l’impegno ad avviare e concludere il più rapidamente possibile tutte le altre sequenze ancora aperte:

  • aree a rischio;
  • educazione degli adulti;
  • estero;
  • ore eccedenti;
  • obblighi di servizio personale docente;
  • disciplina docenti;
  • normativa personale con rapporto di lavoro a tempo determinato.
  • Scarica il testo dell’ipotesi di intesa

Roma, 28 maggio 2008

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