Comunicato stampa di Enrico Panini, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.20-05-2008 In queste ore il Governo sta predisponendo il decreto che prevede l’introduzione di un’aliquota minima sugli straordinari nelle imprese private.
Confermiamo il nostro giudizio negativo, già espresso dal segretario generale della CGIL, sulle scelte che il Governo sta compiendo in materia di straordinari.
Questa decisione, infatti, discrimina tra i lavoratori, punisce le donne che lavorano e non fa crescere la produttività nel Paese.
La ventilata esclusione del pubblico impiego, se si dovesse realizzare, sarebbe, poi, un fatto ancor più grave ed inaccettabile. Una decisione incostituzionale che penalizza ulteriormente il lavoro pubblico e gli sforzi per una sua qualificazione.
Altre sarebbero le scelte efficaci che il Governo dovrebbe sostenere: ridurre la pressione fiscale ed aumentare i salari reali del lavoro dipendente, pubblico e privato, e rilanciare una politica di controllo dei prezzi e delle tariffe.
Roma, 20 maggio 2008