02 maggio 2008 – Avv. Francesco Orecchioni
E’ stata depositata in data odierna la sentenza n.201/2008 con cui il Giudice del lavoro del Tribunale
di Lanciano, accogliendo il ricorso di un assistente tecnico, ha ripristinato il posto in organico soppresso dall’USP di Chieti, già occupato dal dipendente.
La sentenza – ampiamente motivata- ha confermato una precedente ordinanza adottata in via cautelare e stabilisce il seguente principio di diritto: ai fini della legittimazione del posto in organico è sufficiente che il laboratorio sia effettivamente utilizzato per attività di insegnamento, a nulla rilevando la circostanza che il codice di laboratorio sia espressamente contemplato nell’anagrafe del ministero, come invece sostenuto dall’Amministrazione resistenteSecondo il Giudice del lavoro, la ratio delle disposizioni ministeriali è semplicemente quella di limitare l’istituzione dei posti a quei casi in cui i laboratori siano utilizzati per la specifica attività pratica.
Tale sentenza costituisce un precedente importante, di fronte alla tendenza dell’Amministrazione di continuare nella politica di indiscriminati tagli agli organici, che tante proteste sta sollevando anche da parte delle organizzazioni sindacali.
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