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BREVI DAL MPI: ESUBERI, INIDONEI E SOPRANNUMERARI

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Brevi dal MPI.
Convocazione al MPI 
 Esuberi, inidonei e soprannumerari.

a cura di Franco Capacchione, dalla Gilda degli Insegnanti, 13.4.2008
 
Proseguono gli incontri presso il MPI per concordare le modalità di utilizzazione e mobilità del personale inidoneo e soprannumerario e la loro riconversione professionale. Il prossimo è in programma per martedì 22 aprile alle 9,30.
Il Vice Direttore Generale che ha presieduto l’incontro, esordendo con le varie ed eventuali, ha sottoposto all’attenzione dei presenti l’eventuale inserimento nelle GE di coloro che concluderanno un corso di specializzazione per l’insegnamento ai disabili entro il 30 giugno prossimo. La questione è stata segnalata dal MPI, in quanto pendono dei ricorsi, per cui l’Amministrazione intende adottare una soluzione condivisa che si rende necessaria dato che la Finanziaria 2007 aveva consentito l’inserimento con riserva nelle GE a tutti coloro che erano iscritti e stavano frequentando un corso alla data di entrata in vigore della suddetta legge. Com’è ovvio la quasi totalità delle università era abbondantemente in ritardo ed i suddetti corsi sono stati attivati oltre il 1/1/07, negando a questa tipologia di aspiranti l’inserimento con riserva.
Sono allo studio ipotesi – le due più accreditate – per consentirne l’inserimento via WEB con le stesse modalità e scadenze previste per gli inseriti con riserva di cui al DM 35/08. Le ipotesi da vagliare (in merito alle quali ciascuna O. S. deve indicare entro martedì mattina quale predilige) sono 3:
1) L’inserimento in coda di tali aspiranti agli elenchi di sostegno già compilati per il biennio 2007/09, lasciandoli in coda anche dopo l’aggiornamento per il biennio 2009/11.
2) L’inserimento in coda per il secondo anno di validità dei suddetti elenchi ed il recupero della posizione spettante per il biennio 2009/11 mediante l’ inserimento a “pettine” in base al proprio punteggio.
3) L’inserimento in base alla posizione spettante già negli elenchi per il 2008/09. Premesso che il MPI ritiene improponibile questa terza ipotesi che certamente sarà bocciata, la Direzione politica potrebbe incentrare la propria attenzione sulla prima che sembra penalizzante per i diretti interessati e foriera di ricorsi, in quanto non sembra supportata giuridicamente la “costrizione” in coda anche per il biennio 2009/11 e la seconda che consentirà l’ inserimento a “pettine” per il biennio di cui sopra. Ovviamente quest’ ultima è la più accreditata, poichè sembra la più equa. Dalla bozza fornita alle OO.SS. risulta che le modalità ed i termini d’ inserimento saranno quelli previsti per lo scioglimento delle riserve di cui al DM 35/08 e che le istruzioni per il suddetto inserimento via web a pieno titolo, comprensivo dello scioglimento delle riserve, saranno pubblicate nella rete internet del MPI il prossimo 26 maggio.
In seguito il Dott. Pilo ha invitato le OO.SS. a far pervenire, sempre entro martedì mattina, una proposta di modifica della bozza di chiarimenti – la precedente nota 4561 del 14 marzo scorso non ha chiarito un bel niente – relativa alla convivenza di un figlio che assiste il genitore disabile. Sembra, infatti, che in molti UU.SS.PP. l’integrazione al CCNI che ha previsto la convivenza sia stata intesa quale obbligo di quest’ultima per consentire la precedenza nei trasferimenti o l’esclusione dalla graduatoria d’istituto per l’individuazione dei soprannumerari. Occorre precisare in premessa, quindi, che la convivenza non è un obbligo, ma la soluzione che consente al figlio che ha altri fratelli di non doverne acquisire la dichiarazione d’impossibilità all’assistenza, in quanto proprio la convivenza, da autocertificare, gli riconosce il diritto ai benefici derivanti dall’ assistenza. Malgrado la richiesta della ns. Federazione, che aveva formulato anche un quesito, l’Amministrazione non solo non ritiene di dover chiarire cosa debba intendersi per convivenza, ma non intende neanche stabilire le modalità per accertare la veridicità di tali dichiarazioni.
Per quanto riguarda l’oggetto della convocazione, il MPI ha fornito i dati nazionali relativi alle classi di concorso che presentano esubero. Nella Secondaria di Secondo Grado a fine 2007 l’esubero sfiorava le 3.500 unità di cui 734 provenienti dagli EE.LL. ai sensi della L. 124/99. Dai dati forniti risulta che al termine del 2007/08, rispetto all’ anno scolastico precedente, c’è stata una riduzione dell’esubero di 1.008 unità. In considerazione di tale notevole scostamento si è chiesto all’Amministrazione di fornire le classi d’età del personale in esubero, per verificare l’anno del pensionamento del personale in esubero. Poichè la riconversione dev’essere programmata entro il 2010,  l’Amministrazione concorderà con le OO.SS. un limite d’età oltre il quale non è proficua la riconversione, per l’esiguità del restante periodo lavorativo. Visto l’insuccesso dei corsi abilitanti organizzati dalle università sembra unanime la volontà di far gestire il tutto direttamente dagli UU.SS.RR. e UU.SS.PP. Per quanto riguarda i titoli di studio posseduti dai soprannumerari, il MPI ritiene di non conoscere tutti quelli in loro possesso, per cui è intenzionato a farne la ricognizione per poterli avviare alla riconversione. Laddove non si sia in possesso di alcun titolo di studio, l’Amministrazione intende basarsi sull’esperienza professionale maturata, per procedere alla riconversione.
In merito all’entità degli inidonei, ci è stato comunicato che a luglio 2007 essi risultavano essere 4.740 di cui circa 2.000 coloro che hanno superato i 58 anni. Anche in questo caso il MPI fornirà i dati, non solo più aggiornati, ma anche raggruppati per fasce d’età. Durante l’incontro odierno ho verificato che le altre OO.SS. erano in possesso di una bozza di CCNI relativo ai criteri di utilizzazione di tale personale, bozza alla quale avevano già lavorato e fornito integrazioni che saranno vagliate dal DGR.

Roma, 13 aprile 2008

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