Incontro interlocutorio al Ministero della pubblica istruzione, con il viceministro Bastico e il capo di gabinetto dott. Cosentino, sul decreto assunzioni docenti e ATA relativo al prossimo anno scolastico.
Il decreto, che deve essere firmato dal Ministro dell’economia, Tommaso Padoa Schioppa, realizza il piano triennale di assunzioni di docenti e ATA contenuto nelle finanziarie 2007 e 2008.
Tale piano finanzia per il triennio 2007/2010, 150.000 assunzioni docenti e 30.000 ATA, fondamentali per restituire alla scuola pubblica di questo Paese una condizione di qualità nel funzionamento, che si avvale, prima di tutto, della risorsa docenti e della continuità didattica che la stabilizzazione dei posti può assicurare.
Fa resistenza il ministro dell’economia che, visto il ritorno di numeri fisiologici dei pensionamenti (circa 20.000), non vuole tenere nel debito conto il numero dei posti vacanti che si aggiungono ai pensionamenti, la stabilizzazione dei docenti di sostegno prevista dalla finanziaria 2008 e gli alti margini di posti vacanti ATA (circa 80.000) che continuano ad esserci nelle scuole.
Per ora la situazione è fluida perché siamo in attesa di ulteriori passaggi con il Ministro dell’economia che in giornata dovrebbero dare i propri esiti. Speriamo siano migliori di quanto già annunciato precedentemente.
Consideriamo questa logica, meramente economica e punitiva al di là dei numeri stessi relativi alle ampie disponibilità che si riscontrano nei vuoti di organico, sbagliata da ogni punto di vista, sia politico che tecnico, e foriera di sviluppi negativi, come già denunciato in una nota del nostro Segretario generale il 31 marzo e il 1° aprile.
Cogliendo l’occasione rappresentata dall’incontro di questa mattina, abbiamo chiesto di metter mano urgentemente ad alcune questioni in sospeso che il Ministero può gestire, sia pur in questo momento di ordinaria amministrazione. Si tratta di questo:
- è urgente bandire il concorso ordinario per i DSGA, figura professionale che svolge un ruolo delicato e strategico nelle scuole, oggi affidata ancora a molti incarichi e reggenze
- va garantita una rapida emanazione dell’ordinanza che regolamenta la costituzione della terza fascia delle graduatorie di istituto dei collaboratori scolastici
- rinnoviamo la richiesta, già fatta in occasione della stesura del regolamento per la gestione delle Direzioni Regionali, di ritornare ad attribuire ai CSA la competenza nella gestione delle graduatorie di istituto, oggi scaricate alle scuole con aggravio di lavoro per le stesse e difficoltà nella gestione territoriale delle supplenze.
- è urgente fare il punto sull’andamento dei corsi di recupero nella scuola secondaria superiore, sia per quanto riguarda le risorse, insufficienti, che l’impianto, inefficace, farraginoso e non privo di rischi di illegittimità.
Roma, 8 aprile 2008